ANIEP - Associazione Nazionale per la promozione e la difesa dei diritti delle persone disabili

MOZIONE CONCLUSIVA – ASSEMBLEA NAZIONALE 2021

Nei giorni 6 e 7 novembre 2021 si è svolta a Roma l’Assemblea Nazionale Ordinaria di ANIEP dalla quale è scaturita la seguente

MOZIONE CONCLUSIVA

Dopo più di due anni l’Assemblea ordinaria di ANIEP, pur fra molte difficoltà, si è svolta in presenza. La pandemia del Covid ha travolto le nostre vite, ha falcidiato soprattutto nelle Residenze Sanitarie Assistenziali un numero altissimo di persone disabili, ha interrotto a lungo le terapie ed i servizi con un isolamento forzato che si è protratto tanto da ledere i nostri diritti fondamentali nella salute, nella scuola, nel lavoro.

Oggi il virus, grazie alle massicce vaccinazioni, fa meno paura, ma emerge con evidenza quanto abbia ulteriormente peggiorato la già grave situazione delle persone disabili, mentre i ritardi accumulati nei verbali di accertamento dell’invalidità hanno danneggiato chi avrebbe avuto un sostegno a scuola, chi non ha avuto un collocamento mirato al lavoro e così via. L’impoverimento di molte famiglie determina inoltre l’impossibilità di accedere alle tecnologie di supporto in un quadro in cui permangono le forti differenze regionali e le barriere di ogni tipo, a partire da quelle architettoniche che costringono alla reclusione in casa.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il documento programmatico presentato dal Governo alla Commissione Europea per illustrare come il nostro Paese intenda investire le risorse fornite dai fondi europei previsti nell’ambito del programma “Next Generation EU” segna indubbiamente un grande progresso nel contrasto alla segregazione e nella via dell’inclusione, ma necessita di controlli severi e sanzioni forti, perché siamo purtroppo costretti troppo spesso a soffrire di buone norme tranquillamente disattese.
In particolare si osserva l’attuale inadeguatezza di molti Comuni, in cui ancora si attendono i PEBA, cioè i Piani l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, barriere che permangono anche in molte scuole dove ora sono accolti bambini e ragazzi disabili ai quali la didattica a distanza ha prodotto danni gravi, quasi sempre una regressione che sarà difficilissimo sanare.
Il percorso verso l’applicazione costante di politiche inclusive è ancora lungo e necessita di un deciso cambiamento culturale. ANIEP ricorda con fermezza a tutte le forze politiche che migliaia di famiglie necessitano di protezione dalla violenza, dalla povertà, dalla insufficiente attenzione ai caregiver e dall’angoscia del “Dopo di noi”. Tutte le Sezioni saranno quindi attente ad essere veramente fari di sostegno in questo tempo così difficile, ma forse più prossimo ad un welfare veramente inclusivo, nel quale la Vita indipendente non rimanga un’utopia.

Lia Fabbri
Presidente uscente

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