ANIEP - Associazione Nazionale per la promozione e la difesa dei diritti delle persone disabili

Mozione conclusiva Assemblea Nazionale 2017

Nei giorni 27 e 28 maggio 2017, all’Hotel Bristol di Bellaria (RN), si è svolta l’Assemblea Nazionale dei Delegati di ANIEP, caratterizzata dalla nascita di due nuove sezioni, Corato (BA) e Pozzuoli (NA).
Il dibattito è stato profondo e ampio sui temi attuali della situazione socio-politica in riferimento alle persone disabili e alle prospettive future. Si sono poi approvati il bilancio Consuntivo e quello Preventivo.
Al termine dei lavori, a conclusione dell’ampio dibattito sui vari temi, l’Assemblea ha approvato all’unanimità la seguente Mozione conclusiva.

ASSEMBLEA NAZIONALE DEI DELEGATI ANIEP 2017
MOZIONE CONCLUSIVA

Il rapporto annuale dell’ISTAT sulla situazione del Paese e sulle disuguaglianze presenti in Italia, recentemente presentato a Roma, non indica dati statistici sulle persone con disabilità tali da rendere possibile una valutazione sul livello di applicazione delle norme esistenti, quindi della stessa Convenzione Onu sui loro diritti. Una mancanza da sanare al più presto, in quanto soltanto l’approfondimento della conoscenza statistica permetterà alle forze politiche di organizzare efficacemente il processo di inclusione.
Già in precedenza, comunque, dai dati ISTAT era emersa una situazione economica di grave svantaggio nelle famiglie con persone con disabilità, specialmente nelle regioni meridionali. Forte aumento della spesa sanitaria e assistenziale e difficoltà, a volte impossibilità di mantenere o iniziare un lavoro sono le cause di questo disagio, cui le stesse recenti norme a contrasto della povertà, con la Carta SIA (Sostegno all’Inclusione Attiva e Disabilità) non danno risposte adeguate.
In quest’ultimo anno tuttavia molti sono stati gli interventi positivi a livello legislativo, segnatamente la legge “Dopo di noi”, i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, il nuovo Nomenclatore tariffario, i provvedimenti per il sostegno di coloro che si prendono cura dei familiari disabili, quelli rivolti all’inclusione delle persone down e di chi soffre di un disagio derivante dallo spettro autistico ed altri ancora.
ANIEP, pur apprezzando l’impegno profuso, ha segnalato più volte, sui suddetti interventi, criticità diffuse, occasioni mancate e impegni disattesi, tanto che la Mozione conclusiva della scorsa Assemblea dei Delegai ANIEP rimane valida ancora oggi. Gli ostacoli alla mobilità, alla cultura, al lavoro permangono decisamente come fattori di esclusione sociale, ma il continuo dialogo fra il nostro Associazionismo e le forze politiche è una realtà che permette di sperare, anche se il nostro welfare stenta molto a maturare.
La Spesa Sociale rimane troppo scarsa e lontana dal fabbisogno, i servizi di assistenza socio-sanitaria dipendono ancora da decisioni e stanziamenti diversi da Regione a Regione, mentre gli interventi per la Vita Indipendente sono spesso aleatori nel tempo o inadeguati per impreparazione dei responsabili.
ANIEP chiede alle forze di governo di superare finalmente questi ostacoli che rendono impossibile attuare processi inclusivi e che dimostrano l’incongruenza della situazione attuale nella quale riaffiora fra l’altro, specie in alcune Regioni, la convinzione persistente, pure inconfessata, che le persone disabili costituiscano soprattutto un problema, non una risorsa cui attingere coniugando solidarietà e giustizia sociale.
Proprio per questa ragione è evidente che la prima dura barriera da abbattere per il rispetto dei nostri diritti costituzionali continua ad essere l’ignoranza, quella becera mentalità di antiche origini contro cui ANIEP, come grande movimento culturale, si batte da sessant’anni.
ANIEP chiede quindi alle forze politiche dei vari livelli un serio impegno al fine di effettuare processi di Educazione permanente, segnatamente nel Servizio Civile e nelle realtà del Terzo Settore, e di reintrodurre nelle scuole l’Educazione Civica: azioni necessarie per combattere l’individualismo egoista che è il maggiore ostacolo a quel sentimento di partecipanza che salda il patto sociale.
Contemporaneamente ANIEP chiede, riguardo alle leggi esistenti, segnatamente a quelle contro le barriere architettoniche ed urbanistiche, controlli seri e sanzioni pesanti, tali da scoraggiare il ripetersi continuativo di disubbidienza alle norme.
In questo quadro ANIEP continuerà ad operare a livello nazionale e in tutte le sue Sezioni affinché l’inclusione delle persone disabili diventi realtà, nel rispetto dei loro diritti costituzionali e nel progresso civile e morale del nostro Paese.

Lia Fabbri
Presidente Nazionale

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