ANIEP - Associazione Nazionale per la promozione e la difesa dei diritti delle persone disabili

Denuncia violazione normativa barriere architettoniche

Prima di presentare una denuncia occorre accertarsi che vi sia una effettiva violazione della normativa. Quindi è necessaria almeno una minima conoscenza di ciò che va bene e di ciò che non va bene. Comunque, in generale, conoscere i propri diritti è sempre il modo migliore per cominciare a difenderli.

In termini generali è bene ricordare che:

  • tutti gli spazi e gli immobili privati aperti al pubblico costruiti oppure ristrutturati dopo il 1989 devono essere fruibili dalle persone con disabilità motorie o sensoriali.
  • tutti gli spazi e gli immobili pubblici, compresi i percorsi pedonali, costruiti o ristrutturati dopo il 1978 (DPR 384/78 poi sostituito dal DPR 503/96) devono essere fruibili dalle persone con disabilità motorie o sensoriali.
  • dal 1986 (L. 41/86 art. 32) nessun finanziamento pubblico può essere erogato per opere che non tengono conto delle leggi sull’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche.

Le norme di riferimento sono le seguenti:

  • DM 236/89 (regola spazi e immobili privati aperti al pubblico) ww.handylex.org/stato/d140689.shtml
  • L. 104/92 artt. 23 e 24 (il comma 7 dell’art. 24 contiene le sanzioni) www.handylex.org/stato/l050292.shtml
  • DPR 503/96 (regola spazi, immobili e servizi pubblici) www.handylex.org/stato/d240796.shtml
  • L. 67/2006 (tutela contro le discriminazioni) www.handylex.org/stato/l010306.shtml

A questo punto si può presentare una denuncia alle autorità di polizia e carabinieri (o ai vigili urbani settore edilizia). Questo è il modo più semplice, rapido ed efficace per risolvere un problema di barriere architettoniche. Alcuni giorni dopo la presentazione della denuncia è molto probabile essere contattati telefonicamente per dei chiarimenti. E’ possibile essere anche convocati per verbalizzare quanto denunciato. Se non si ha alcun riscontro, è opportuno andare a chiedere a che punto è la pratica: può essere che sia stata inviata alla procura della repubblica, e allora occorre aspettare, oppure che sia stata “girata” al comune con l’invito a risolvere il problema. Può anche succedere che venga dimenticata in qualche cassetto, ed allora bisogna andare a sollecitare.
Di solito è molto utile comunicare ai giornali locali il contenuto della denuncia. L’esposizione mediatica a volte fa miracoli, ed accelera le soluzioni.

(fonte UILDM)

Per un supporto contattare la sede UILDM di riferimento

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